Si tratta di uno spazio riservato ad articoli, informazioni, esperienze redatti da persone con cui collaboriamo che frequentano gli incontri del circolo delle Medicine Complementari.
Alcmeone di Crotone medico e filosofo greco … ci invia alcune sue note … su ciò che definisce la differenza tra uomo ed animali: l'uomo, egli dice, si distingue dagli altri animali perché capisce, mentre gli altri animali percepiscono ma non capiscono; per lui, infatti, percepire e capire sono due attività diverse, e non, come credeva Empedocle, una sola e medesima attività- Poi parla delle singole percezioni. Dice che udiamo con le orecchie perché in esse è il vuoto: questo, dice, vibra, e cioè emette un suono con la cavità, e l'aria ripete la vibrazione. Gli odori li percepiamo col naso, conducendo al cervello l'aria mediante l'inspirazione. Distinguiamo i sapori con la lingua, perché essa. essendo calda e molle, col calore disfa, e mediante la rarefazione dovuta alla sua morbidezza accoglie e distribuisce i sapori. Gli occhi vedono mediante l'umidità che li circonda. L'occhio, dice, contiene fuoco, come è mostrato dal fatto che manda scintille quando è colpito. Vede dunque mediante la parte ignea e la parte trasparente, e tanto meglio vede quanto più è puro. Tutte le percezioni, dice, giungono al cervello e lì s'accordano: ed è appunto per questo che anche s'ottundono quando il cervello si muove e cambia di posto: perché in tal modo ostruisce i canali attraverso i quali passano le sensazioni.