La Medicina Integrata rappresenta la fusione in un unico approccio terapeutico di due diversi pensieri fisio-patologici quello della medicina ufficiale e quello della medicina complementare.
L’ integrazione dei due approcci curativi posti sullo stesso piano e no su due piani diversi ed utilizzati contemporaneamente in protocolli identificati come validi ed efficaci.
L’Organizzazione Mondiale della Sanità OMS ha coniato questo nuovo termine ed ha proposto in un documento la necessità di tale evoluzione e questo alla luce di importanti considerazioni:
- la medicina convenzionale ha dimostrato pur nella sua efficacia alcuni limiti ma soprattutto la comparsa di effetti negativi
- l’insorgenzadi patologie ad andamento cronico ha soprattutto evidenziato i limiti di tale modo di operare
- le evidenze scientifiche sono sempre più numerose e chiare nel definire l’importanza sullo stato di salute dell’uomo del rapporto che esiste tra le sue potenzialità genetiche e l’ambiente in cui esse si manifestano (epigenetica)
- il peso della psiche nell’accompagnare e condizionare lo stato fisio-patologico dell’individuo
- il crescente desiderio quindi della gente di un approccio che comprenda la cura dell’individuo nella sua globalità ambientale socio culturale
- l’efficacia della prevenzione primaria, che agisce sugli “stili di vita”, nel controllare e migliorare e gestire nel tempo numerosi quadri clinici
- l’obbligo di garantire il minimo delle cure anche a popolazioni dei paesi sottosviluppati dove la medicina convenzionale non arriva o non è praticabile e la medicina tradizionale rappresenta l’unica opportunità a cui fare ricorso in caso di bisogno
Le nuove evidenze scientifiche emerse dalle ricerche di Neuroscienze hanno proposto di rivedere il pensiero fisio-patologico alla base delle malattie e ciò rappresenta il principale stimolo ad intraprendere un agire medico in senso integrato .
Sono proprio le recenti scoperte fatte nell’ambito delle Neuroscienze a decretare la necessità di un cambiamento nel modo di interpretare e quindi di trattare le diverse malattie.
Tutto ciò senza perdere quello che di valido la medicina convenzionale ha insegnato e nel contempo valorizzando e sfruttando anche gli utili suggerimenti derivanti dai diversi approcci medici complementari che hanno dimostrato nel tempo la loro validità.